Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare l’impatto dosimetrico causato dai dispositivi di stabilizzazione in polietereterchetone rinforzato con fibra di carbonio (CF/PEEK), rispetto agli impianti convenzionali in titanio (Ti), per la terapia post-operatoria con particelle (PT). In particolare i piani di trattamento di nove pazienti reali (sette con stabilizzazione CF/PEEK e due con stabilizzazione Ti) sono stati analizzati retrospettivamente per valutare l’impatto dosimetrico che potrebbe verificarsi in caso di gestione impropria dell’impianto spinale. Come previsto, le viti in CF/PEEK hanno causato una perturbazione del fascio molto lieve rispetto a quelle in Ti, portando a un minor grado di degradazione della dose. Inoltre, i dispositivi CF/PEEK non hanno determinato artefatti HU apprezzabili sulle immagini TC, migliorando così la qualità dell’immagine e, come risultato finale, l’accuratezza del calcolo della dose. I dispositivi di fissazione spinale in CF/PEEK sono risultati dosimetricamente più adatti rispetto agli impianti in Ti comunemente utilizzati per la PT post-operatoria.

Questo studio ha valutato se i chiodi intramidollari in fibra di carbonio rinforzato con polietereterchetone (CFR-PEEK) diminuissero gli artefatti sulla risonanza magnetica (MRI) e tomografia computerizzata (CT) in vitro e in un paziente oncologico. È stata eseguita una valutazione qualitativa dell’artefatto da metallo utilizzando fantocci per risonanza magnetica in CFR-PEEK e chiodi in titanio. Le immagini CFR-PEEK sono state confrontate con le immagini di un gruppo comparativo di pazienti con chiodo femorale in titanio che avevano eseguito una risonanza magnetica o una TC postoperatoria. Un radiologo esperto in muscoloscheletro ha valutato la visualizzazione della corteccia, giunzione corticomidollare e dell’interfaccia osso-muscolo, Nel phantom in CFR-PEEK si è verificata una perdita di segnale RM sostanzialmente inferiore rispetto al phantom in titanio, I chiodi in CFR-PEEK presentavano meno artefatti da risonanza magnetica rispetto ai chiodi in titanio. La fissazione con chiodo intramidollare in CFR-PEEK è un’alternativa superiore per minimizzare gli artefatti dell’impiantoì sulla risonanza magnetica o sulla TC per i pazienti che richiedono la fissazione di ossa lunghe.

Questo studio presenta i risultati preliminari del primo impianto di viti al carbonio nella fusione trans peduncolare in Svizzera. Gli artefatti dovuti ai dispositivi metallici spesso ostacolano la valutazione post-operatoria dell’insorgenza di patologie spinali. In particolare, l’esplorazione delle strutture neurali può essere difficile. Questo studio ha valutato le prestazioni cliniche di un nuovo sistema di viti peduncolari in carbonio/PEEK. Questi risultati clinici precoci si confrontano bene con altre serie riportate in letteratura che valutano i risultati delle fusioni spinali strumentate. L’uso di viti peduncolari composite in CF/PEEK. CF/PEEK ha ridotto gli artefatti nella tomografia computerizzata e soprattutto nella risonanza magnetica. Questo può facilitare la valutazione post-operatoria delle strutture spinali, delle complicanze post-operatorie o tardive.

La fissazione con viti e barre è spesso la terapia iniziale nei casi di tumori spinali distruttivi, prima di iniziare la radioterapia. Tuttavia, la strumentazione in titanio o altri metalli può causare artefatti fastidiosi nelle scansioni TC o RM post-operatorie. Le viti peduncolari di nuova concezione, realizzate in polietereterchetone potenziato con fibra di carbonio (CF/PEEK), compensano questo inconveniente grazie alla riduzione della quantità di metallo in prossimità della regione tumorale e delle strutture neurali all’interno del canale spinale. L’impianto in carbonio può ridurre notevolmente gli artefatti di disturbo nell’imaging post-operatorio. Ciò consente una pianificazione terapeutica e una sorveglianza mirate. Inoltre, il modulo di elasticità, vicino a quello dell’osso corticale, e il rivestimento ultrasottile in titanio dei filetti della vite garantiscono una buona osteointegrazione.